Monica Nitti Blog   IL BLOG di Monica Nitti
 
 
Monica Nitti Blog  

IO E LA CLOWTERAPIA

Categoria: Ambiente
Postato il 20/08/2010@11:00:14 da Monica Nitti: 
Ho sempre pensato che il sorriso sia un'ottima medicina, che un sorriso riesca ad alleviare qualsiasi male.
Così mi sono iscritta all'associazione "Mister sorriso, volontari della gioia" e ho cominciato anche io a praticare la clownterapia.



Ma cos'è?
La clownterapia è un termine composto in cui si uniscono due parole, clown + terapia, e con cui si definisce un nuovo tipo di terapia medica alternativa che studia le proprietà benefiche del sorriso del pensiero positivo e, quindi, la relazione tra il fenomeno del ridere e la salute.
Con l'espressione medicina alternativa si indicano tutte le terapie non conformi alla medicina scientifica occidentale, vengono chiamate anche pseudomedicine poiché, non seguono il metodo scientifico (studio sistematico, controllato, empirico e critico di ipotesi formulate sulle relazioni supposte tra vari fenomeni).
La clownterapia, nasce nel 1970 per opera di Hunter "Patch" Adams, un medico statunitense che fondò il Gesundheit! Institute, un ospedale con sede nella Virginia Ovest (USA), nel quale le cure venivano offerte gratuitamente sulla base della compassione e dell’amicizia.



Gesundheit è una parola tedesca che significa salute e, quando una persona starnutisce, i tedeschi tipicamente dicono: Gesundheit! per augurare buona salute.
Il Gesundheit! Hospital iniziò la propria attività con un progetto pilota che prevedeva l'uso del sorriso come elemento integrante ed efficace della terapia medica.
In passato, il Gesundheit! Institute ha predisposto l'invio di Clown in zone di guerra come la Bosnia, campi per rifugiati in Macedonia, e orfanotrofi per bambini con AIDS.
La Clownterapia, può essere utilizzata in varie situazioni di disagio: ospedali, case di riposo per anziani, comunità, carceri, luoghi in cui vi siano guerre, ove siano sopraggiunti cataclismi naturali, ma anche per le strade delle città.
Tutte le volte che indosso il mio camice colorato, che tra l'altro mi son creata da sola, e il naso rosso mi sento molto felice e ogni malato incontrato mi arricchisce sempre più di umanità.
La sofferenza fisica va combattuta oltre che con le medicine, anche con il "sorriso"!
Categoria: Ambiente Permalink (Io e la clowterapia) Commenti a Io e la clowterapia (0 commenti)

CON DISPREZZO E CON AMORE ALLA CONCATTEDRALE

Categoria: Ambiente
Postato il 09/08/2010@23:31:30 da Monica Nitti: 
Il 6 maggio 2010, presso l'auditorium della Concattedrale di Taranto, è stato proiettato il documentario Con disprezzo e con amore - appunti su una città in cerca di riscatto.



La serata è stata organizzata dalla Circoscrizione Solito-Corvisea del Comune di Taranto e il suo Presidente, Adriano Tribbia, ha contribuito alla realizzazione del documentario rilasciando un'intervista.



Alla serata hanno partecipato l'Associazione Taranto Futura e Fabio Matacchiera, del Fondo Antidiossina taranto

Le fotografie sono visualizzabili qui: Con disprezzo e con amore (via Facebook).

Alla serata era presente Studio100 TV, che ha realizzato un servizio per il Tg.

Categoria: Ambiente Permalink (Con disprezzo e con amore alla Concattedrale) Commenti a Con disprezzo e con amore alla Concattedrale (0 commenti)

PICCOLA RIFLESSIONE...

Categoria: Ambiente
Postato il 31/10/2009@18:26:23 da Monica Nitti: 
Taranto

E' difficile accettare che la nostra terra sia stata conquistata da uomini senza scrupoli che, per il loro profitto (tanto la maggior parte non vive qui!) ci hanno tolto quasi tutto. Quasi eh!

Non sono riusciti a toglierci i nostri sogni però, e la voglia di resistere e di combattere questa grande battaglia per l'ambiente.

E' qualche anno che cerco di dare il mio contributo, da quando vidi il video "Taranto,la città malata" di Vespucci, che mi commosse profondamente.

Mi chiedevo come fosse possibile che un non residente si interessasse a Taranto, mostrando la nostra triste realtà, e noi che viviamo tutti i giorni quello scenario e respiriamo l'aria immonda restiamo insensibili.

Di lì nacque la mia collaborazione con lui, e quando mi propose di lavorare al docufilm "Polveri alle stelle" ne fui felice. Volevo raccontare ciò che noi viviamo per mezzo dei comuni cittadini che volevano dire la loro opinione.

Certo, la gente è molto apatica e scettica. Saranno gli effetti della diossina che respiriamo, ma bisognerà pure cominciare a far capire quanto è importante riappropriarci del nostro AMATO territorio.
Taranto ha una storia importante, luoghi meravigliosi da valorizzare, un mare spettacolare, tramonti che non hanno nulla da invidiare a nessun posto del mondo.

Bisogna farla rinascere!

Cerco di essere ottimista, perché se non ci crediamo fino in fondo, nulla potrà mai cambiare.
Categoria: Ambiente Permalink (Piccola riflessione...) Commenti a Piccola riflessione... (0 commenti)

DAL CORRIERE DEL GIORNO DEL 26 SETTEMBRE 2009

Categoria: Ambiente
Postato il 04/10/2009@22:04:28 da Monica Nitti: 
inquinamento

Tratto dal Corriere del Giorno del 26 settembre 2009



L’intervento del Dott.
Patrizio Mazza primario di Ematologia all’ospedale “San Giuseppe Moscati”.

Da circa due anni l’ambiente inquinato a Taranto trova spesso spazio su testate locali come quelle nazionali; di fronte ad un apparato politico ostico nei confronti dell’argomento presente due anni fa, oggi assistiamo ad un apparato invece presente, condividente i temi ambientali con coloro che hanno sollevato il problema. Mi chiedo che cosa è cambiato effettivamente in due anni nel portare anche la politica sui temi ambientali con l’apparente interesse di questa ai temi della salute così come del benessere dei cittadini. Me lo chiedo da vari mesi, da quando ad esempio è stata effettuata una legge regionale per l’abbattimento delle Diossine, da quando associazioni ambientaliste, in passato assenti, sono ricomparse sulla scena da protagoniste e, per converso, alcune associazioni più battagliere o persone che hanno denunciato certi problemi di salute veri non compaiono nella scena attuale*. La risposta me la sto dando e sono sempre più convinto che corrisponda alla realtà; la politica, quella tradizionale, si sta riappropriando dell’argomento perché le serve; la constatazione che oggi siano le associazioni o i personaggi allineati alla politica tradizionale a tener la scena ne è la conferma. A breve ci saranno le elezioni amministrative regionali, serve cavalcare un tema che sta a cuore ai cittadini, serve a tutti coloro che abbiano in animo di combattersi per la conquista del potere regionale il cui esito non è affatto scontato. Per cui si moltiplicano i convegni e i dibattiti sul tema dell’ambiente, nel momento in cui anche Obama ha lanciato un messaggio al mondo affinché si riducano le emissioni che portano ad un innalzamento delle temperature. Ora credo che se la politica “tradizionale” sta occupandosi dell’argomento ambiente viene da pensare che vi sia un salto di qualità, perché fintanto che ne parlano quattro amici al bar o degli improvvisati, pur motivati, non si possono produrre cambiamenti; ci vuole la politica “vera” per i cambiamenti, le proposte, i progetti, le risorse economiche, il consenso della gente. Eppure fintanto che la politica “tradizionale” non ne parlava o se ne parlava era per minimizzare il problema avevamo pensato, magari con illusione che, con un pò di buona volontà i quattro amici non sarebbero stati più quattro e con l’aiuto di altri amici avrebbero potuto cambiare qualche cosa. Ora credo che questa pia illusione sia definitivamente tramontata, perché cosa volete che la politica, all’improvviso cambi rotta? Abbiamo già detto si può appropriare dell’argomento ma dubito che nel breve periodo possa cambiare rotta; c’è da pensare con ragionevolezza che tutto ciò che si è radicato con radici che datano nel tempo sia in qualche modo l’impedimento alla “tradizionale” politica di cambiare radicalmente. Proprio nelle radici c’è il seme del connubio, degli accordi fatti ma non detti e di tanto altro. Noi comuni mortali osserviamo ma non smetteremo di riferire ciò che nel frattempo avviene sulla gente che dovrebbe avere benefici dalle scelte della politica. Questa settimana, come del resto le precedenti si registrano una serie di diagnosi di linfomi di cui parte abbinabili a lavoratori di certe ambientazioni; riteniamo, come più volte detto che il fenomeno dei linfomi sia in deciso incremento. Vorremmo per l’ennesima volta spiegare che se un organismo vivente viene sottoposto per periodi prolungati della propria vita ad agenti tossici, le capacità cellulari di smaltire il danno prodotto si affievolisce e ciò crea nella cellula una maggiore predisposizione alla trasformazione tumorale. Il sistema immune rappresenta nell’organismo umano il tessuto più versatile, con svariate funzioni e con necessità di adattarsi all’ambiente; il danno cronico prodotto su tale tessuto da sostanze come idrocarburi o benzene alla lunga ne inficia la funzione e la propria rispondenza alle esigenze dell’organismo umano. Nel contesto del danno cronico dapprima emergono le disfunzioni poi si incrementa la incidenza di linfomi. Credo che stiamo arrivando a questa fase, come più volte paventato, e stiamo vedendo una moltitudine mai vista di disfunzioni del sistema immune su tutte le età; un esempio di disfunzione presente è la tiroidite su base immune, presente nel l’area Tarantina con la incidenza più alta al mondo unitamente ai noduli e tumori tiroidei. Sul che cosa fare l’abbiamo più volte detto che la politica deve discutere su quale potrebbe essere il sistema di uscita da questo stato di cose e non pensare ad incrementare le produzioni tossiche; la politica deve discutere di come salvaguardare i livelli di occupazione nel contesto di una uscita da questo tipo di sistema economico.



PATRIZIO MAZZA – Primario di Ematologia all’Ospedale “San Giuseppe Moscati”.
Categoria: Ambiente Permalink (Dal Corriere del Giorno del 26 settembre 2009) Commenti a Dal Corriere del Giorno del 26 settembre 2009 (0 commenti)

COSA CONTA DI PIÙ?

Categoria: Ambiente
Postato il 17/09/2009@20:18:02 da Monica Nitti: 
Fumi

Sulle prime pagine delle testate giornalistiche dei maggiori quotidiani di Taranto è stato dato un grande risalto all'acquisizione della locale squadra di calcio da parte del Gruppo d'Addario. Meno importanza, invece, è stata attribuita allo scontro Prestigiacomo-Vendola e alla costruzione di una nuova e potente centrale elettrica all'interno dello stabilimento ENI.

Mi chiedo, e continuo a non comprendere, se sia più importante il calcio o la nostra salute.

Sono incavolata! Non riesco a capire perchè noi tarantini non diventiamo più decisi scendendo per strada "URLANDO" la nostra disapprovazione e pretendendo il rispetto per la salute sancito chiaramente dall'articolo 32 della nostra Costituzione.

Vogliamo che i nostri politici ci rispettino? Non c'è più tempo: pretendiamolo!

La lunga mano dei poteri forti sta per colpire ancora.
Categoria: Ambiente Permalink (Cosa conta di più?) Commenti a Cosa conta di più? (1 commento)

LETTERA A SAN CATALDO

Categoria: Ambiente
Postato il 10/01/2009@23:52:39 da Monica Nitti: 


Una bambina legge una lettera a San Cataldo, il Patrono di Taranto, affidando il destino della città, martoriata dall'inquinamento industriale, nelle sue mani.
Tratto dal docufilm "Polveri alle stelle, il degrado ambientale a Taranto", di Vittorio Vespucci e Monica Nitti.
Categoria: Ambiente Permalink (Lettera a San Cataldo) Commenti a Lettera a San Cataldo (5 commenti)

 
Pagina 2 di 3
Indietro Avanti
 
 
Home  |  Tutti i post  | Contatto  | Disclaimer 
 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Webdesigner Vittorio Vespucci