Monica Nitti Blog   IL BLOG di Monica Nitti
 
 
Monica Nitti Blog  

LA PRIMA DI CON DISPREZZO E CON AMORE AL CLORO ROSSO

Categoria: Video
Postato il 16/05/2010 da Monica Nitti
Cloro Rosso

Quando siamo entrati per la prima volta all'interno del Centro sociale autogestito Cloro rosso, non avevamo alcuna conoscenza diretta riguardo la realtà celata da quelle mura. Ci stimolava parecchio l'idea di raccogliere, all'interno del nostro nuovo documentario "Con disprezzo e con amore - appunti su una città in cerca di riscatto", la testimonianza di quei ragazzi, per meglio quali valori ed ideali li spingono ad operare in un contesto così complesso come quello di Taranto.

L'entusiasmo e la passione che sono emersi dalle loro parole hanno scardinato ogni nostra eventuale riserva e perplessità. L’impegno per la città che hanno espresso nel corso dell'intervista a noi concessa e il loro elevato grado di cultura hanno fatto il resto.

E' per questo che, a distanza di mesi, al termine del nostro lavoro, abbiamo scelto la loro sede per effettuare la presentazione in anteprima del nostro nuovo documentario. Siamo stati ampiamente ripagati dalla calda accoglienza che ci è stata da loro riservata e dall'ambiente ospitale, che ben si è prestato all'evento.

Gli argomenti trattati nel documentario sono di scottante attualità: la comunità tarantina è, in questo momento, posta di fronte a scelte importanti per il proprio futuro e la voglia di riscatto presente nella parte sana della società sta confluendo in un mare di proposte, di idee e di progetti, a volte anche contrastanti tra loro.

Dopo una breve enunciazione delle motivazioni che ci hanno spinto a realizzare questo lavoro e la descrizione dei contenuti dello stesso, è stata effettuata, davanti ad un pubblico attento e numeroso, la proiezione del film, al termine della quale è scaturito un interessante dibattito.

Nel corso degli interventi sono stati sviluppati alcuni degli argomenti che nel documentario sono stati trattati.
Si è discusso degli effetti diretti e indiretti che l'industrializzazione del territorio ha causato dagli Anni '60 in poi. Ci si è interrogati su quali siano le motivazioni che impediscono alla nuova classe dirigente tarantina di fare emergere figure carismatiche e di valore, di qualunque schieramento politico esse siano.

Nel documentario si fa riferimento agli anni d'oro dell'economia tarantina: nel 1976 il reddito dei tarantini era tra i più elevati d’Italia, secondo solamente a quello di Modena. Durante gli interventi del pubblico sono state analizzate le cause del fenomeno e le qualità specifiche della classe politica tarantina di quel periodo, quando venivano esportati nei quartieri della città i valori e gli ideali che accomunavano i lavoratori all’interno delle fabbriche.

Si è discusso degli effetti della privatizzazione di interi settori dello Stato, siano essi la grande industria, l'arsenale militare o la sanità.

E naturalmente il dibattito si è spostato sull'ambiente sofferente, il male peggiore di Taranto, accennando al referendum che si dovrebbe tenere per conoscere, democraticamente, quale sia la volontà dei tarantini riguardo la chiusura, totale o parziale, dell'ILVA. E' qui che il dibattito si è acceso a causa delle diverse posizioni che alcuni presenti hanno mostrato nei confronti di un argomento così delicato che tocca gli interessi dell'impresa, dei lavoratori e della popolazione esposta agli effetti dell'inquinamento.

Ecco la galleria fotografica completa dell'evento: Galleria fotografica.

Technorati tags                   
Categoria: Video Permalink Stampa Segnala Commenti (0)

 
 
Home  |  Tutti i post  | Contatto  | Disclaimer 
 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Webdesigner Vittorio Vespucci